Caso 1 – Sbiancamento

Tecnica utile a schiarire denti integri ma scuriti dal tempo, da traumi  e/o per natura più “gialli” del colore desiderato. Il colore essendo dato dalla dentina (strato dentale più profondo) necessita di un prodotto in grado di attraversare lo smalto (strato superficiale trasparente che con l’età si assottiglia). Può essere effettuato all’interno del dente (in caso di dente devitalizzato discromico) o esternamente sia nell’arcata superiore che inferiore.

Diagnosi: discromia “naturale” con elementi frontali tendenti al colore A2-A3 della scala VITA (scala colori di riferimento) e A3,5 dai canini in poi.

1. La paziente prima del trattamento.
2. La paziente con evidente guadagno di “luminosità” sia su arcata superiore che inferiore dopo il trattamento di due (o tre in base alla necessità) cicli di sbiancamento esterno da 10 min. ognuno con prodotto fotoattivato da lampada LED a luce fredda, per evitare surriscaldamento e ipersensibilità.